Terrore contro paura. Egoismi a confronto.

Da un certo tempo a questa parte si è avviata una campagna di propaganda tendente a spingere fortemente la vaccinazione Covid-19 verso la gioventù degli Stati occidentali. Anzi, proprio in queste ore, l’AIFA è chiamata a dare il suo parere (sui 12-15enni), che, ovviamente, non sarà difforme da quello già espresso dall’EMA. Viceversa, non altrettanto impegno si nota nel supportare concretamente quella restante e preponderante parte del mondo, che ancora difficilmente viene raggiunta dai vaccini e senza la quale l’utopica immunità globale continua a restare un sogno irraggiungibile. Intanto da mesi è già ampiamente partita la sperimentazione sui più piccoli, prima in Israele e poi in Europa.

Ebbene, abbiamo la sensazione che esista una classe anagrafica, quella degli adulti, terrorizzati dal pericolo Covid-19, che, pur di preservare ad ogni costo la propria salute ed a proprio egoistico beneficio, abbia deciso di imporre la terapia sperimentale dei vaccini a dei soggetti sani e "giuridicamente incapaci" di assumere una decisione informata e consapevole, i quali non ne avrebbero alcun bisogno, in quanto sostanzialmente privi di rischio vitale. Si tratterebbe di solidarietà sociale: ma è giusto che il diretto beneficiario (con aperto conflitto d'interessi) imponga la solidarietà (che in quanto imposta non è solidale) a soggetti ignari? È giusto che i padri, per salvare sé stessi, impongano un rischio, seppur minimo e ipotetico, ai propri figli?

Dal punto di vista etico e scientifico la vaccinazione dei 12-16enni (o dei feti, o dei neonati o dei bambini), con i dati del rischio di questa fascia e di eventuale loro trasmissibilità del virus, riteniamo non sia giustificabile!

Inoltre, la soluzione percorsa sarebbe comunque miope e poco utile, se gran parte del mondo continua a essere esposta ed a sviluppare varianti assai più aggressive.

Quali dati - di fatto e giuridici - portano a sostenere la tesi dell’immoralità della vaccinazione (con questi vaccini genici, sia ben chiaro) di nascituri, lattanti, bambini e adolescenti? 
 


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ALLEGATI:


D_20210607_considerazioni in merito alla vaccinazione infantile anti Covid-19.pdf 
 
Pubblicato in data 07/06/2021 da Movimento DEMOS Italia